DIECI motivi per NON parlare di 50 sfumature di grigio (però parlandone).
Potevo non parlarne?
Si.
Ma sarei stata una persona per bene…
6,66 secondi dopo…
Probabilmente avrei dovuto evitare, lasciare che la cosa si sgonfiasse il più velocemente possibile, senza aggiungere le mie infinitesime gocce di benzina sul fuoco, ma voglio essere onesto con voi:
Sono un debole.
La voglio pure io quella secchiata di visualizzazioni in più e voglio anche liberarmi di un po’ di bile, quindi parlerò di “50 sfumature di grigio” ma sarò costruttivo, proponendovi alternative interessanti e motivazioni valide per svariati credi religiosi ed etnie del regno animale e vegetale.
(Ovviamente mi riferisco al film, che mo’ veramente parlo di liBBri! C’ho il tempo di mettermi pure a legge i liBBri Io! Con un’invasione in atto, i ROM da sgomberare, le Radici dell’ItaGlia da difendere, la Fornero, la crisi causata dall’euro e dall’UE, #IO mi mettevo a leggere veramente i liBBri! Ma andate a lavürar a Casaaa!!! #telelavoro #Salvì)
PRIMO MOTIVOPerché ha rotto il cazzo.
SECONDO MOTIVO
Perché non ci rende automaticamente più trasgressivi, desiderati e monelli. Io sono anni che tengo questa roba sul comodino, ma non è cambiato granché. Forse mi manca l’elicottero…
TERZO MOTIVO
Perché, usando le parole di Amlo, il film è sicuramente parte di una trilogia ed io ho solo due palle.
QUARTO MOTIVO
Perché ci hanno mentito e truffato, non solo il film è a colori, ma:
In diagnostica per immagini, si ha una sensibilità su scala monocromatica di 65,534 sfumature di grigio (più il bianco e il nero).